Vibo Valentia, 7 dicembre 2013
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| Birarelli, Suxho e Lanza sottorete durante il secondo set (foto Callipo Sport) |
Le dichiarazioni raccolte al PalaValentia al termine dell'anticipo televisivo dell'ottavo turno di Serie A1.
Emanuele Birarelli: “Questa partita ci lascia un po’ di rammarico, eravamo stati bravi ad andare avanti di due set poi, abbiamo perso il controllo e ciò ovviamente non è mai bello.Va dato atto a Vibo di non aver mai mollato mentre noi abbiamo sicuramente sbagliato l’approccio al terzo set; gli avversari hanno giocato meglio di quanto abbiamo fatto noi nei primi due set. Siamo calati, diventati insicuri e questo non ci ha permesso di giocare una bella pallavolo. E' una sconfitta che ci può comunque essere utile se riusciremo a trarre le giuste contromosse nell'immediato”.
Tsvetan Sokolov: "E' una sconfitta che brucia, ma d'altronde abbiamo giocato molto male nel fondamentale della battuta e non possiamo concedere un vantaggio così grande a nessuno. Sono arrivati troppi errori e non siamo riusciti ad essere efficaci quando il servizio è invece entrato. Dobbiamo lavorare tanto da questo punto di vista e partite come queste ce lo dimostrano in maniera evidentissima. Sarebbe un errore pensare di poter vincere senza dare ogni volta il massimo. La stanchezza? Oggi non contava: era più importante avere voglia di vincere e non siamo riusciti a dimostrarlo di averla sino in fondo".
Filippo Lanza: "Andare avanti 2-0 e poi subire una rimonta come quella che ha messo in atto Vibo Valentia ci lascia addosso molto rammarico. Eravamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute sino alla fine del secondo set, poi siamo calati e non abbiamo trovato più la stessa efficacia. Ci può stare: non dobbiamo demoralizzarci troppo anche se sono convinto che la vittoria poteva essere nostra; ci è mancata sicuramente un po' di lucidità nella parte finale della gara".
Tsvetan Sokolov: "E' una sconfitta che brucia, ma d'altronde abbiamo giocato molto male nel fondamentale della battuta e non possiamo concedere un vantaggio così grande a nessuno. Sono arrivati troppi errori e non siamo riusciti ad essere efficaci quando il servizio è invece entrato. Dobbiamo lavorare tanto da questo punto di vista e partite come queste ce lo dimostrano in maniera evidentissima. Sarebbe un errore pensare di poter vincere senza dare ogni volta il massimo. La stanchezza? Oggi non contava: era più importante avere voglia di vincere e non siamo riusciti a dimostrarlo di averla sino in fondo".
Filippo Lanza: "Andare avanti 2-0 e poi subire una rimonta come quella che ha messo in atto Vibo Valentia ci lascia addosso molto rammarico. Eravamo stati bravi a concretizzare le occasioni avute sino alla fine del secondo set, poi siamo calati e non abbiamo trovato più la stessa efficacia. Ci può stare: non dobbiamo demoralizzarci troppo anche se sono convinto che la vittoria poteva essere nostra; ci è mancata sicuramente un po' di lucidità nella parte finale della gara".
Mauro Gavotto (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia): “Questa sera abbiamo fatto davvero una bella prestazione. Personalmente forse avrei potuto fare di più, mai come oggi questo passa in secondo piano, quello che conta è la vittoria, poi in casa davanti a questo pubblico è davvero bello stare in campo, una vittoria che ci ricarica il morale”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa
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